Carbonara di Carciofi
Tipo di cucina: italiana
Presentazione
La carbonara di carciofi è una variante ricca e profumata della carbonara tradizionale, perfetta per chi ama un primo piatto cremoso ma con una nota vegetale irresistibile.
In questa versione, la crema di tuorli e Pecorino Romano DOP Pinna incontra la croccantezza del guanciale e dei carciofi fritti, mentre i carciofi stufati in padella aggiungono morbidezza e profondità al piatto.
Un piatto elegante ma semplice da preparare, che unisce gusto deciso, consistenze diverse e un profumo che conquista al primo assaggio.
Ingredienti
2 persone- Carciofi 5
- Guanciale 150 gr
- Tuorli 4
- Pecorino Romano DOP 75 gr
- Pepe nero q.b.
- Grasso del guanciale rilasciato durante la cottura q.b.
- Pasta 200 gr
- Sale 1 pizzico
- Olio evo q.b.
- Olio per friggere q.b.
- Pecorino Romano DOP per la superficie q.b.
Calorie per porzione
Procedimento
Lavate e tagliate i carciofi e puliteli rimuovendo gambi e foglie più dure.
Cuocetene una parte in padella per circa 15 minuti con un filo di olio evo. Mescolate di tanto in tanto. L’altra metà dei carciofi friggetela in olio bollente.
Nel frattempo, tagliate a listarelle sottili del guanciale, lasciatelo rosolare in padella a fuoco lento fino a farlo diventare croccante e mettetelo da parte. Conservate alcuni pezzi di guanciale che vi serviranno per la decorazione del piatto.
In una ciotola, preparate la crema della carbonara unendo i tuorli, il Pecorino Romano DOP, pepe nero q.b. e alcuni cucchiai di grasso del guanciale di cottura che renderà la crema ancora più liscia.
Cuocete la pasta in abbondante acqua bollente.
In una padella capiente, unite i carciofi cotti in padella, la pasta scolata al dente, la crema e il guanciale croccante. Amalgamate.
Impiattate e decorate la superficie con i carciofi fritti e una generosa grattugiata di Pecorino Romano DOP.
Consigli e Conservazione
CONSIGLI Se volete pastorizzare i tuorli, ponete a bagnomaria la ciotola che contiene la crema per 5 minuti a 65 gradi, mescolando di tanto in tanto.
Se preferite una carbonara più leggera, potete non utilizzare il guanciale: il risultato sarà una versione vegetariana.
CONSERVAZIONE È preferibile consumare la carbonara ai carciofi calda e appena preparata ma, nel caso dovesse avanzare, potete conservarla in frigo 1 giorno e realizzare una gustosa frittata di pasta.
Sì: scalda la crema a bagnomaria per 5 minuti a 65°C mescolando. Otterrai una salsa sicura e comunque cremosa.
Asciugali bene prima della frittura e friggi in olio molto caldo. Così resteranno croccanti anche dopo l’impiattamento.
Sì, otterrai una versione vegetariana. Puoi aggiungere un filo d’olio aromatizzato o più carciofi fritti per mantenerla saporita.
I carciofi romaneschi o violetti sono ideali perché teneri e dal sapore delicato, perfetti sia fritti che stufati.
Scola la pasta al dente, falla leggermente intiepidire in padella e aggiungi la carbocrema lontano dal fuoco: il calore residuo basterà per ottenere una consistenza liscia.
Ricetta di : mammachepiatti
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